Il team dell’Atletica Lambro alla conquista della Capanna della Monza Resegone 2023
In tanti abbiamo seguito la gara del nostro “dream team” impegnato sabato sera nella 61^ Monza
Resegone: Salvatore all’Arengario per la partenza (e tanti altri collegati su YouTube per la diretta),
io a Villasanta e poi la fondamentale presenza di Kanako e Davide a Erve, come scrive sotto
Ludo.
E allora bando alle ciance e vi lascio al suo commento:
Sabato sera, dopo la lunga attesa di questi mesi, abbiamo avuto l’onore ed il piacere di affrontare una grande classica come la Monza Resegone.
Ero conscio delle difficoltà che si possono incontrare durante una gara del genere, ma il fatto di conoscere bene i miei compagni di avventura Marco (ormai alla 3^ partecipazione) e Tom ha stemperato la tensione!
Veniamo al dunque.
La gara potrebbe essere tranquillamente suddivisa in tre “sottogare” distinte: dopo la bellissima presentazione a chiamata delle squadre partecipanti, si parte per 32km su strada con qualche falsopiano, ma ben corribili, durante i quali, grazie alle doti di pacer di Marco, siamo riusciti a mantenere un ottimo passo, aiutati dal clima fresco e dalla presenza dei tanti volontari che hanno messo in sicurezza i punti più critici sulla provinciale.
Arrivati a Calolziocorte inizia la seconda parte di gara, si resta sull’asfalto, ma le pendenze iniziano a farsi sentire, e le scorciatoie sui tornanti con le loro ripidissime scalinate rendono le gambe sempre più pesanti… per fortuna il fatto di essere in squadra mi ha aiutato molto dal punto di vista mentale e così, dopo 5km, abbiamo raggiunto il fatidico cancello orario di Erve con buon anticipo, accolti dalle urla di gioia degli altri 2 membri del Team AL, Kanako e Davide, che ci hanno fornito lampade frontali, scarpe da trail, parole di incoraggiamento e incredibili caramelle giapponesi!
Finita la fatica? Ovviamente NO!
Inizia la terza parte di gara, la più faticosa, ma anche la più bella; dopo un single track in mezzo al bosco si arriva al bivio dove si imbocca il mitico Prà di Ratt che si traduce in “4km con circa 600m di dislivello”, a questo punto la fatica fisica e mentale viene superata dalla motivazione e, alternandoci alla guida, siamo riusciti a tagliare il traguardo in Capanna.
Esausti, certamente, ma quell’abbraccio con i miei compagni rimarrà per sempre!
Per la cronaca Ludo, Marco e Tom si sono classificati 91° su 123 squadre classificate delle 155
partite.